Buongiorno caro Diario, sono quasi le sette e non riesco a dormire.
Mi ero ripromesso di dormire fino a mezzogiorno ma non ci riesco, probabilmente la voglia di un bel caffè e di una granita di mandorle è più forte di Morfeo 
Questa pagina vuole essere come una sorta di arrivederci alla prossima ed un piccolissimo sunto a grandi spanne di quanto è costato il viaggio in se senza contare le attrezzature dato che non le considero parte di un viaggio ma bensì parte del bagaglio di un mototurista e che si dovrebbe avere in casa o nel garage.
All'inizio volevo tirare giù la lista delle spese, ma stavo rovinando le mie giornate quindi ci avevo rinunciato sin dal primo giorno.
Con lo "spannometro" posso dire che:
* Ho percorso oltre 11000 KM dei quali ne ho "guidato" più o meno 10000.
* Consumo carburante: con la mia Black abbiamo fatto una media di 24/25 Km/litro: quindi direi che ho consumato circa 400 litri di benzina.
* Il costo di 14 notti in alberghi: 1140 €. Tenete conto che ho dormito 3 notti a Genova da mia mamma quindi altri 200/250 € come minimo da aggiungere caso mai non avessi usufruito di questo aiutone.
* Tra pranzi frugali e piccole cene circa 700 € (mi rimpinzavo con un super colazione prima di affrontare ogni tappa)
* Traghetti, autostrade varie e pedaggi: 600 €
* Tessera ACI Gold indispensabile per avere l'assistenza in caso di avaria o incidente in tutta Europa compreso Svizzera e Croazia più la Norvegia, Serbia, Montenegro, Marocco e Tunisia: 89 € (per un anno)
Direi che ho speso più o meno 3300 €.
Sono tanti? Io addirittura credevo che avrei speso di più.
Comunque sia è un viaggio che vale ogni centesimo che si spende, siano 3000 o 5000 euro..........
Spero che questo diario abbia dato un'idea del mio viaggio e che in queste pagine sia riuscito a trasmettere tutto il mio entusiasmo ed i rari momenti di delusione o sconforto.
Inoltre che la lettura di queste pagine abbia contribuito ad accrescere la voglia di partire e magari abbia insegnato qualcosina, anche se in effetti non è leggendo che si impara realmente.
Solo l'esperienza insegna veramente qualcosa e solamente chi si predispone veramente per imparare riesce ad accrescere il suo bagaglio sia esso culturale o tecnico che sia e questo viaggio mi ha insegnato che niente è irraggiungibile e che i sogni possono realizzarsi: bisogna volerlo fortemente, quasi con testardaggine.
Certamente bisogna fare anche dei sacrifici sapendo però che alla fine ne varrà la pena, anzi il sapore ed il gusto della riuscita saranno ancora maggiori.
Grazie nuovamente e alla prossima avventura. 
il giorno 30 sono partito da Genova alla volta di Civitavecchia per imbarcarmi: destinazione Catania e quindi Siracusa.
Niente di speciale a parte la maleducazione degli automobilisti in Italia...
C'è troppa impunità e tutti se ne approffittano: quando ti sorpassano, nonostante abbiano una corsia completa a disposizione, ti fanno barba e capelli e c'è sempre il rischio che qualcuno ti faccia del male. tutti guidano e telefonano e tutti suonano, suonano e suonano!!! Ma che ...azzo suoni!!!! 
430 KM che mi hanno stancato e stressato di più che l'intero viaggio fino a Capo Nord!
Sulla nave, se così si può chiamare quel rottame portacontainers e vacche, ho fatto amicizia con altri motociclisti che ne venivano da vacanze in europa e ci siamo scambiati i nostri "rapportini di viaggio"
Difficile dormire in poltrona, così ad un certo punto mi sono spostato nel salone e mi sono addormentato su una specie di divano bello morbido. Sveglia all'alba e caffè espresso doppio, quindi la colazione a base di uova strapazzate, caffe americano, cornetto con marmellata e Yogurt di maracuja.
Alle 17 siamo arrivati a Catania ed alle 17:45 ero già in strada verso Siracusa.
Adesso, dopo aver svuotato la sacca, preparato tutto quello che domani porterò in lavanderia e fatto una doccia bollente sono completamente spento e faccio una fatica enorme per scrivere queste poche righe caro il mio Diario: amico inseparabile durante questo bellissimo ed affascinante viaggio.
Domani scriverò l'ultima pagina con un piccolo resoconto, adesso però vado a nanna 'che mi si chiudono gli occhi: credo sia il rilassamento che viene quando si conclude qualcosa di importante, quando si dice" ... è finita, wowwwww!"
Oggi è il mio compleanno, che bellissimo modo per festeggiarlo: concludere un viaggio-sogno inseguito per così tanti anni.
Buona notte Diario e buona notte a tutti voi che mi avete seguito a distanza ma che ho sempre sentito così vicini...
Grazie!!!
Oggi, per la prima volta da quando sono partito, ho guidato pochissimo: ci voleva un po di riposo.
Sveglia alle 7, e alle 8 sono pronto per uscire: lavaggio a mano per Black: ne ha veramente bisogno
La lascio da Billy come convenuto e me ne vado in centro, la giornata è stupenda, calda ma abbastanza secca.
Mi faccio una bella passeggiata in Via XX Settembre e mi siedo di fianco alla fontana di Piazza De Ferrari, l'acqua da una gradevole sensazione di fresco, mi guardo intorno: molti turisti che si rinfrescano all'ombra dei parasole seduti ai tavolini dei vari bar che fanno capolino sulla piazza.
Decido di farmi un bel caffè con una fetta di focaccia con le cipolle... che delizia!!!!
Quindi mi viene un'idea: perchè non fare due passi in Via Colombo e cercare quel negozietto che faceva stampe su magliette?
Detto fatto in pochi minuti sono sotto il ponte monumentale e giro a sinistra imboccando Via Colombo: poche decine di metri ed ecco sulla sinistra il negozio.
Entro e subito chiedo in quanto tempo mi fanno sei magliette con stampati una mappa ed un paio di scritte davanti ed una dietro.
Mi guardano incuriositi e mi chiedono dov'è la mappa, vedo che hanno un PC e spiego come arrivarci: Google Maps, scriviamo il percorso et voilà ecco la mappa che vorrei sulle magliette!
Scrivo cosa vorrei stampato fronte e retro della maglietta e decido per due rosse, due gialle e due bianche, le scritte in blu come l'inchiostro che sto usando per questo mio Diario.
Lascio la caparra e numero di cellulare in caso ci fossero problemi: saranno pronte in poche ore dato che il padrone del negozio è rimasto entusiasta all'idea di commemorare una così bella avventura e vuole che possa partire con le T-Shirt commemorative.
Anche lui è un motociclista e non mi nasconde la sua invidia: magari tra qualche anno ci proverà con la sua fedele BMW 850S, se son rose fioriranno dice un vecchio adagio e mi congedo promettendo di passare nel primo pomeriggio.
Continuo nel mio gironzolare tra i vicoli e quanti ricordi affiorano nella mia mente.....
Mi ritrovo senza accorgermene Sotto Ripa, le mie gambe mi ci hanno portato seguendo i tracciati di tanti, troppi anni fa: profumi e sapori non cambiano ed è ormai ora di pranzo.
Decido di farmi un po di farinata e frittura di pinoletti con un bel bicchiere di vino bianco: sempre uguali, buonissimi: mangio con gli occhi chiusi ed il mio viaggio a ritroso nel tempo sembra non finire mai, una lacrimuccia fa capolino e la lascio andare senza vergogna: amo Genova!
E' venuta l'ora di ritirare le magliette e di andare a vedere se Black è pronta.
Le magliette sono venute bene, sono contento! Prendo l'autobus e dopo 40 minuti sono in sella a Black verso casa di mia mamma.
Adesso a nanna che se no innondo il mio Air....
Domani si scende ancora un po': quasi 450 chilometri, spero solo che la giornata sia come quella di oggi
Se vedemmu duman zuenotti!
Anche stamattina la mia amica pioggia ha deciso di farmi compagnia caro Diario, ed io non me la prendo...
Tanto lo so che a Genova troverò il sole 
Oggi il GPS mi ha fatto fare un giro un po strano per raggiungere l'Austria: mi fermo per pagare il pedaggio di 2 € per 20 chilometri e controllo le impostazioni di navigazione: misteriosamente erano settate sul percorso più breve anzichè sul minor tempo.
Quindi mi ha fatto fare un giro strano, meno chilometri ma temporalmente lungo dato che ho attraversato un bel po' di paeselli con relativi limiti di velocità.
Imposto nuovamente su "minor tempo" ed ecco che mi indica il San Bernardino e l'autostrada per Milano e poi Genova: e vaiiiiiii!!
Sosta carburante e telefonata a Lucio, mio fratello, per confermargli il mio arrivo nel pomeriggio: cade dalle nuvole, mi aspettava per domani e quindi non può darmi le chiavi dell'appartamento di mia mamma, sono irritato, alquanto incazz...... Mia mamma è in ferie in montagna, possibile che debba andare in albergo anche dove ho parenti?
Mi suggerisce di passare da Daniela, mia sorella, a Pozzolo Formigaro: anche lei ha le chiavi ed è quello che farò.
Breve sosta a casa sua e via verso Genova: decido di fare la statale 35 dei Giovi così mi faccio un po di curve tanto per rispolverare vecchi ricordi di gioventù. Ahhhhhh i Giovi..... che goduria di strada! 
Arrivo a casa di mia mamma, doccione e decido di fare un giro in paese: incontro un sacco di vecchi amici che non vedevo da secoli e tutti di bocca aperta appena rispondo alla loro domanda da dove arrivo.
Diciamocela tutta caro Diario: che piacere sentirsi più giovani di loro e sentire che lo sanno, che piacere vedere quella punta d'invidia nei loro occhi 
.
Aperitivo, poi un altro giro ed un giro ancora.... Gli aperitivi sono come piccole cene da tante leccornie ti offrono come accompagnamento, stasera a letto senza cena! 
Mi sono messo d'accordo con "Billy" per far lavare e lubrificare Black, ne ha bisogno! Domani alle 8 appuntamento presso il suo distributore dove lui personlmente effettuerà il servizio.
Nel mentre vado in centro: ho alcune cosette da sbrigare, la sera cena con mio figlio Alessandro e forse viene anche la sua ragazza, spero che anche Stefano (il più grande) riesca a liberarsi. Entrare così repentinamente nel tran tran quotidiano a volte porta a scelte non gradevoli.....
Ieri ho effettuato la prenotazione del traghetto da Civitavecchia a Catania ed oggi ho ricevuto il biglietto via mail: partenza da Civitavecchia alle ore 22:00 di Sabato 30/07/2011 con arrivo a Catania alle 17:00 del 31quindi una settantina di chilometri mi separeranno da un bel letto al fresco dell'aria condizionata: telefono spento e non ci sarò per nessuno sino a Martedì .
Adesso vado a nanna... ci sentiamo dopodomani: buona notte.
Ehhhhhh si caro Diario, proprio così: nei 720 chilometri che dividono Amburgo da Ulm ho "subito" le 4 stagioni e non certo quelle di Vivaldi... Magari!!!
Sono partito all'alba dopo una superrinforzata colazione: sembrava una limpida e fresca mattina di Primavera.
Via via che lasciavo la pianura per le colline ecco arrivare l'Autunno con le sue piogge e rovesci sparsi e mi fermo sotto ad un cavalcavia per mettere su la giacca antiacqua.
Più salgo e più fa freddo: altra sosta al distributore per benzina e montare la giacca termica fa veramente freddo: Inverno? E piove a dirotto.
Inizia la discesa, la visiera del casco si appanna continuamente e dall'esterno: segno che l'umidità è pazzesca, inizia a far caldo e dopo gli acquazzoni sembra di respirare acqua. Una tipica afosa giornata d'estate....
Altra sosta per abbeverare il serbatoio della mia Black e ne approffitto per togliere la giacca antiacqua e la giacca termica...
Uffaaaaaaaaaa!!!!
Ormai ogni sosta per benzina si trasforma in una sosta di veloce riposo... Sono stanco e mi fanno male tutte le giunture ed i polsi: credo che l'entusuiasmo di arrivare ed essere arrivato a Capo Nord stia scemando, non vedo l'ora di essere a Siracusa nel mio letto e spegnere l'interruttore per un paio di giorni. Forse è la stanchezza e le mie chiappe che ne dicano!
Ma si dai é stata ed è una bella avventura e come dicevo nelle pagine precedenti è facile arrivare lassù con un GS, non ho visto nemmeno un Monster a parte Black: grande Black!
Oggi niente foto a parte quelle della mia cena: una bella sorpresa in questa piccolissima città. Un bel bicchiere di vino rosso, carciofini alla brace con olio di oliva, costoline di agnello, salcicciotto aperto e carne alla brace quindi un bel caffè ed una grappa : 22€.
Altro che Norvegia dove per una pizzetta ed una Pepsi ho speso 34€!!!
Domani arrivo a Genova e vado a dormire da mia mamma, poi deciderò se traghettare o scendere lo stivale, almeno fino a Civitavecchia o Napoli.
La Salerno Reggio Calabria manco morto la rifaccio!!!
