lunedì 5 dicembre 2011

Appunti di viaggio per raggiungere un sogno.

Ecco il primo appunto di questo mio diario....
Dopo 30 anni di inseguimenti sono riuscito a raggiungere il mio sogno più grande come motociclista: arrivare a Capo Nord ! 


Sono eccitato come un ragazzino al suo primo appuntamento 

Partirò da Siracusa l'11 Luglio, nei prossimi post illustrerò il percorso scelto e tutto quello che mi sta "risucchiando" come in una dolce trappola...


Naturalmente durante il viaggio sarà mia cura aggiornare queste pagine e, se ne avrò la possibilità, arricchirle con le foto che scatterò giornalmente.



La moto e l'equipaggiamento...

Vi presento Mrs. Black, la mia attuale compagna di avventure che mi porterà verso il "mappamondo".
Molti sono andati a Capo Nord ma quanti con un Monster?




Monster S2R 1000 my 2007

Ho letto molto a rispetto di questo viaggio ed alla fine ho dato retta alla voce che dentro di me parlava più forte: "Portati lo stretto indispensabile ed una macchina fotografica, non devi andare a Montecarlo..."

Quindi: per me, a parte il casco e sottocasco, la giacca Venture h2out
, i relativi pantaloni, i guanti in goretex e gli stivali impermeabili, solo poche T-Shirts, un paio di guanti da moto leggeri, mutande, calzettoni, un paio di jeans, un paio di scarpe da tennis, una felpa di pile, 3 completi "cold Killer" due asciugamani, pronto soccorso, kit igiene personale, tuta antipioggia, ragnetto ed elastici vari.
Per lei: 1 kit per forature, 4 candele, cavi connessione per batteria, forse kit cinghie ed 1 catena Regina Extra di ricambio.
Sono ancora indeciso se portarmi dietro il mio Air... Credo che porterò solo il lettore USB di schede di memorie, un computer dove scaricare le foto ed aggiornare questo diario ci sarà (spero) negli alberghi dove sosterò....
Ci sto pensando e, come sempre, deciderò solo all'ultimo momento


Per un viaggio così lungo la scelta delle "scarpe" per la tua moto è fondamentale.
Bisogna tenere in considerazione che il viaggio ci porterà verso latitudini oltre il circolo polare, che la Norvegia è un paese dove il clima cambia repentinamente e che la possibilità di fare centinaia di chilometri sotto la pioggia con raffiche di vento laterale non è remota per niente, anzi.....
E poi devono essere pneumatici che entrano in temperatura rapidamente e soprattutto avere un ottimo drenaggio ed essere durevoli. Arrivare a Capo Nord sulla tela non é salutare per niente 

Di tutte le marche e tipi che ho analizzato cercando, come si suol dire, "di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte" per quanto riguarda grip, chilometraggio e drenaggio, la scelta si è poi fermata su due pneumatici:
i Pirelli Angel ST e le Metzeller Z8 Roadtec Interact.
Entrambi ottime gomme Sport Touring ma, sia per il disegno del battistrada che ritengo più adatto al bagnato che per i test di durata recensiti, alla fine ho optato per i Pirelli Angel ST.


Per la prima volta nella mia vita, per la navigazione, mi affiderò alle indicazioni che riceverò da un Navigatore GPS specifico per moto. Ormai sono veramente precisi e l’uso è diventato abbastanza semplice.
Esistono tre o quattro modelli sul mercato che possono vantarsi di essere “pensati e costruiti per la moto”: devono essere innanzitutto impermeabili, resistenti alle gocce di benzina, il menu ed il touch-screen devono essere  usabili con i guanti indossati, avere la tecnologia Bluetooth incorporata per poterlo usare in tandem col tuo telefonino, che possa rilevare Tutor e Autovelox ed avvisarti, che abbia l'assistente per l’avviso  "cambio di corsia", che abbia in dotazione la staffa per il montaggio sul manubrio, che nella dotazione ci siano i cavi di collegamento alla batteria, di trasferimento dati dal computer, il caricabatteria con attacchi rete/accendino, che abbia uno slot per la memoria aggiuntiva (ascoltare un po di musica non guasterà) e non una memoria fissa  ma soprattutto essere un GPS con precaricate le mappe europee. Dite che sono esigente? Per quello che costano, direi proprio di no.
Ho cercato in rete dei Tutorial, dove ti insegnano a modificare un normale GPS da auto (che costano molto meno) e trasformarlo in navigatore per moto…. Alla fine costerebbe quasi come lo specifico e non sarebbe mai impermeabile ed adatto a sopportare vento e vibrazioni: condizioni normali presenti nella guida motociclistica che influirebbero in maniera molto negativa sulla sua precisione. Per non parlare poi del Touch-screen che non funzionerebbe bene con i guanti.
Alla fine ho scelto quello che adesso è considerato il miglior prodotto esistente sul mercato: Garmin Zumo 660, l’ho acquistato sulla “Baia” ad un prezzo ragionevole, non certo al prezzo inavvicinabile proposto dal fabbricante.

Dove "stivare" le quattro cose che  porterò con me? Dopo varie ricerche e molte "chattate" e telefonate con Skype la scelta è caduta su una borsa Waterproof da 40 litri della GIVI



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