lunedì 5 dicembre 2011

Giovedì, 21 luglio 2011  Lascio i fiordi: si va in Lapponia
Bene, barra a babordo e avanti tutta....
Si scende caro Diario, lasciamo i fiordi per addentrarci in Lapponia.
Anche oggi prevedo acqua e così sarà....
Solo poche salitine ed eccoci al confine tra Norvegia e Finlandia.
Quindi un altro tipo di mondo, dopo le curve ed i saliscendi, le gallerie ed i cavatappi adesso solo strade dritte con curvoni talmente a grande raggio che quasi non devi piegare ed ai lati immense foreste di betulle e pini... poi pini e betulle, poi betulle e poi pini.....
Pochi paesotti e tutti sono  attrezzatissimi per gli sport invernali.
Come Levi: la rinomata cittadina famosa per i suoi anelli di fondo e piste da sci.

Durante il tratto prima del confine ho visto la prima pattuglia della polizia da quando sono nella penisola Scandinava e purtroppo perché c'è stato un brutto incidente: in un tratto con lavori in corso due RT 1200 sono scivolate sul legno bagnato di un ponte provvisorio.
Probabilmente quello che era davanti non ha dato retta alla segnaletica con limite 30 Km/h e strettoia per lavori in corso e, dopo aver fatto la curva in discesa, si dev'essere spaventato vedendosi davanti questo ponticello, deve aver pinzato e sul legno bagnato gli è partito l'anteriore.... il motociclista che era immediatamente dietro probabilmente ha investito la moto dell'amico ed è caduto anche lui. C'erano due ambulanze e le moto erano messe veramente male.
La polizia non mi ha lasciato avvicinare, avrei voluto esternare la mia solidarietà ma niente da fare.

Come dicevo il tratto Finlandese sino a Kittila e stato di una noia unica, meno male che la velocità massima in moltissimi tratti passava da 80 a 100 Km/h così sono arrivato abbastanza presto a Kittila una cittadina che sarà lunga si e no due chilometri: pensate che tutto il comune conta poco più di 6200 abitanti con una densità di circa 0,7 abitanti per Km².
L'albergo è confortevole ed ospita anche l'unico ristorante e pub della città.

Spero che domani sia un po meglio, sento già nostalgia dei paesaggi Norvegesi, dei fiordi e dei saliscendi, quasi quasi torno indietro....

Già che non avevo molto da annotare, desidero fare una piccola recensione dell'attrezzatura che ho scelto per questo viaggio.

1) Borsa da sella GIVI waterproof:  tenuta perfetta e guardate che di acqua ne ho preso....
Voto 10

2) Navigatore GPS Garmin Zumo 660:  sempre pronto a correggermi se sbagliavo, realmente waterproof. Un unico neo con i guanti il touch screen è perfetto, un po meno a mani nude... Boh. Voto 9

3) Pirelli Angel ST darei un 20 ma la scala si ferma a 10 stupende "scarpe" per mototurismo medio veloce, drenaggio superlativo e tenuta pazzesca in ogni condizione di asfalto sia bagnato, sia tipo fiumiciattolo o asciutto: dopo 5000 chilometri sono appena appena spiattellate ma ci faccio ancora 10 se non 15000 chilometri in scioltezza. Ho scelto veramente bene e ne sono supercontento.

4) SPIDI H2Out:  è macchinosa da indossare, ma come del resto tutte le giacche a prova d'acqua per via delle varie giacche interne da chiudere. Provata un paio di volte senza indossare la giacca antiacqua sopra: tiene alla perfezione, sempre asciutto.
Voto 9 ½

5) Sistema Intercom GIVI Bluetooth I301B: a perfetta prova d'acqua con un'autonomia invidiabile: sempre acceso mi è durato anche 10 ore. Voto 9

6) Casco AGV Stealth SV:  Rumorosissimo e l'aggancio della mentoniera è supermacchinoso dato che la parte anteriore inferiore, essendo molto lunga ed avvolgente, lascia poco spazio alle mani per cercare di infilare la fibbia negli anelli: una fatica immane e se pensate al peso della giacca mentre fai questa operazione... Beh le braccia chiedono pietà. Appena rientro lo svendo o piuttosto lo rottamo per avere il 25% di sconto e mi compro un casco più facile. Lo Stealth SV non è un casco da gran turismo. Quando fai molti chilometri devi avere un casco facile da indossare, da allacciare e slacciare, operazioni che si fanno decine e decine di volte durante una giornata.
Voto 5

7) Stivali in Goretex® TCX: i miei piedi dopo tanta acqua sono sempre stati all'asciutto, spero di non doverne provare la robustezza all'impatto (sgrat sgrat sgrat)
Voto 10

8) Wind Stopper Dainese: un ottimo capo che consiglio vivamente.
Vi tiene caldi e con proprietà drenanti del sudore veramente notevole.
Voto 9

9) GIVI T
PH02 TANKLOCK (Borsello da serbatoio preformato) Meno male che esiste! Ho varie borse da serbatoio e tutte magnetiche per via delle moto che avevo prima. Ma Black ha il serbatoio in fibra e poi ho già avuto brutte sorprese con smagnetizzazione di bancomat e carte... Ci sta tutto quello che ho bisogno immediatamente (o quasi) Occhiali da sole nell'apposita vaschetta, documenti nel coperchio tenuti da una retina con cerniera, cellulare che rimane alla vista dato che esiste un apposito comparto con parte trasparente verso l'asterno, ci sta la macchina fotografica, gli spiccioli ed il portafoglio, la crema per le mani , ci riponi il GPS quando ti fermi ed ancora c'è spazio per altre cose come il mio Victorinox gigante. E poi è di una facilità estrema per agganciarlo e sganciarlo.
Voto 9.
Dimentico niente? Mah... magari domani mi viene in mente qualcos'altro.

A proposito: devo ricordarmi di spostare le "lancette" del melafonino avanti di un ora (diverso fuso orario) se no domani mi sveglio un'ora dopo ed i chilometri da fare sono quasi 450.
A seguire le poche fotuzze fatte oggi.





















Buona notte.
Buona notte, buona notte fiorellino, buona notte tra il cielo e la stanza.....





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